sabato 15 dicembre 2012

IL NEMICO DEL PIL


J. F. Kennedy, in uno dei suoi discorsi, spiegava alla collettività come il p.i.l. tenga conto di eventi nefasti ma che ignori completamente i valori di una società e la qualità della vita dei suoi cittadini.

Qui un mio esempio : uomo prossimo alla separazione con la propria compagna, malaticcio,succube delle mode imposte dai media, indebitato fino al collo, schianta la propria macchina (con relative rate da pagare) in un incidente stradale e sopravvive = GRANDE AMICO DEL P.I.L..

Uomo sereno, in salute, che acquista lo stretto necessario ed utilizzatore di bicicletta = NEMICO DEL P.I.L..

Da cittadini siamo diventati consumatori, infatti l'europa si basa (non mi stancherò mai di ripeterlo) sul volere dei mercati e non pensa assolutamente alle necessità della popolazione.

All' elite mondiale importa solo imporre la propria egemonia in ogni angolo del globo, radendo al suolo gli Stati che si oppongono a tale losco e depravato progetto.

Per sconfiggere un sistema dove esseri sconosciuti e senza legittimazione popolare impongono il loro dittatoriale (e folle) volere, non ha alcun senso votare per uno o l'altro o scendere in piazza (e farsi spaccare la testa), bisogna semplicemente smettere di alimentarlo...



Ci tolgono i diritti? RIFIUTIAMOCI DI LAVORARE ALLE LORO CONDIZIONI.
La benzina aumenta? BOICOTTIAMO AL MASSIMO IL CONSUMO.
Ci impongono stili di vita dannosi? DIVENTEREMO SALUTISTI.

Abbattere un elefante alimentato da noi miliardi di formiche è possibile, ma dobbiamo unirci, al momento una cosa impossibile tenendo conto che la classe operaia osserva le folle di disoccupati cronici, alimenta il sistema tenendosi aggrappato a promesse elettorali e castronerie dei talk show televisivi asserviti fino al midollo.

Il consumismo ha modificato i nostri comportamenti trasformandoci in bestie da soma che acquistano un'infinità di cose inutili vivendo un'esistenza infelice ed insoddisfatta.

Ci hanno resi vigliacchi e stupidi perchè non siamo assolutamente in grado di trascorrere una vita nella semplicità e nell'armonia, sappiamo solo chinare la testa e continuare a belare; dulcis in fundo noi oppressi ci annientiamo a vicenda tra ideologismi imposti dall'elite che ride alle nostre spalle.

Lungi da me augurare un futuro nefasto ma è più che provato, i prossimi anni saranno decisamente peggiori; l'Italia è condannata al declino,continuare con "cure"(ventennali e più, la ripresa non arriverà mai, è solo una scusa per tenervi buoni sul divano)  peggiori della malattia significa condannarci a morte...

Storielle quali "senza consumismo non sarebbe possibile ecc ecc & siamo troppi per questo pianeta" possono entrare nelle menti di gente incapace di pensare senza le dottrine IMPOSTE.
Io mi baso sulla logica, scarto a priori cicap e compagnia bella.

Dopo aver letto il mio articolo fatevi una risata, andate nelle vie della borghesia ed acquistate merce inutile e costosissima spacciata per made in Italy, prodotta da manodopera straniera iper - sfruttata.

Buone feste

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