mercoledì 6 marzo 2013




OMOSSESSUALITà ONNIPRESENTE E DOPPI FINI DI ESSA


Queste parole le diceva Nichi Vendola il 19 marzo del 1985 quando, 26enne, veniva eletto membro della Fgci (Federazione giovanile comunista) ed intervistato da Stefano Malatesta per La Repubblica :

"Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia e della procreazione".




In un momento dove la popolazione italiana è a crescita negativa mi sembra assurdo e quanto mai fuorviante focalizzare l'interesse mediatico sui diritti dei gay...

Innanzitutto basterebbe  un decreto legge per stabilire i diritti da attribuire come eredità ecc ecc per chiudere subito la questione, inoltre, ritengo sia più che necessario sostenere le famiglie tradizionali che ogni giorno si separano soprattutto per l'infinita recessione che rende le coppie fragili.

I gay sono liberi di fare quello che vogliono in Italia, non siamo un paese di estremisti che lapida il diverso, per cui affrontiamo tematiche di maggior rilevanza.

Ritengo che l'argomento gay sia solo uno strumento per creare future generazioni di esseri umani ibridi e privi di un'identità sessuale ben definita ; un individuo privo di essa sarà debole, instabile, ma soprattutto controllabile dal sistema che ci vuole schiavi e soprattutto incoscienti di tale condizione, infatti, il "gioco democratico" (come lo definiva un certo Cossiga) è solo un modo per dare una parvenza di scelta tra un tizio o un altro, in realtà hanno sempre e solo governato esseri mai eletti da nessuno.

Un uomo che non è un uomo, ma non è neanche una donna (o viceversa), in realtà cos'è se non un'estrema confusione di un essere incapace di prendere una scelta???

Creare milioni di questi individui con l'aiuto dei media significa produrre un esercito di esseri "usa e getta", incapaci di riprodursi; un esperimento, tra l'altro, ben riuscito con l'invasione dei tanto temuti ma ormai indebellabili OGM.

Non riuscite a collegare i fili? L' "ibrido" del domani è apolide, è asessuato, è lontano dalla sua casa natale (perchè per lavorare o emigri o fai il barbone), ha un'identità virtuale, è indebitato con le banche, è schiavo delle mode, ha un cane o più di uno perchè è solo e frustrato e incapace di avere rapporti civili con le persone, è succube della dottrina mediatica.

Oh grandi illuminati da Prometeo  (un modo più dolce per velare la vostra affiliazione al maligno), il vostro piano và alla grande, lo so, ma fino a quando ci sarà una sola persona consapevole della vostra infinita depravazione tutto il vostro potere sarà praticamente inutile su alcuni che lotteranno per un mondo migliore e giusto.

p.s. chi è in grado di comprendere ciò che sta avvenendo stringa a sé i propri cari e cerchi di salvare chi vuole essere salvato...

(un altro articolo estratto dal mio libro di prossima pubblicazione)

6 commenti:

  1. Caro Ser SN, ho giustappunto scritto un articolo su Antico Codice sulla questione omosessuale.
    Dal punto di vista esoterico e "mitopoietico".
    www.anticocodice.blogspot.com

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  2. Ser Antares, apprezzo il tuo modo di vedere il mondo...

    i miei più sentiti complimenti

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  3. Sono perfettamente d'accordo Spadaccino.
    Occuparsi di questioni etiche evidenzia due cose secondo me:
    ritengono che gli italiani stiano economicamente bene tanto da non avere altri pensieri, ma soprattutto è che è inutile che i partiti si occupino di cose rilevanti come l'economia o la sovranità, dato che è stata scippata tale facoltà alle nazioni per essere devoluta a Bruxelles. Come scrivi tu, sono liberi di fare quel che vogliono. L'ostentazione della sfera privata come caso mediatico comincia davvero a nausearmi.
    Un salutone
    Barbara

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  4. grazie per il tuo contributo Barbara...
    a presto

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  5. Ottimo articolo. Le tue tesi sono le stesse che espone Ida Magli ne "La dittatura europea" e in "Dopo l'occidente". Il primo dei due è un grande libro.

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  6. grazie Frank.
    Apprezzo gli scritti della Magli, purtroppo per noi ci sono poche menti come la sua...

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