venerdì 25 gennaio 2013


DEBITO PUBBLICO E NEFASTO FUTURO DELL'ITALIA


In questi giorni di campagna elettorale l'ipocrisia dei mass media è ai massimi livelli.
La crisi sembra superata, lo spread è sotto controllo, la gente ha di nuovo fiducia nel governo ecc ecc
TUTTE MENZOGNE in quanto :

subito dopo le elezioni il governo dovrà mettere in atto una nuova manovra da 14 MILIARDI, la stessa cifra che serviva a novembre scorso quando le pensioni di noi comuni mortali sono diventate praticamente irraggiungibili per i giovani (ma non solo) di oggi.

Indipendentemente dallo schieramento vincitore l'Italia dovrà pagare l'interesse sui titoli in scadenza e per fare ciò il popolo sarà duramente colpito rendendoci sempre più vicini alla condizione greca di cui non si parla MAI in tv perchè realtà troppo scomoda da mostrare agli italiani che vedono nell'europa la salvezza quando in realtà è solo uno strumento per impoverirci progressivamente.

Se in questo momento non subite gli effetti nefasti della recessione non sentitevi invulnerabili in quanto da questa spirale l'Italia non potrà mai e poi mai uscirne senza un ripudio della moneta unica.

Noi sappiamo che l'Italia è stata svenduta alle banche private, noi vogliamo riprendercela ma senza consapevolezza non possiamo far nulla

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