domenica 8 ottobre 2017

ascolto consigliato : So Hideous - Here After ( https://www.youtube.com/watch?v=H9L9_TBYRmQ )

Scacco al Regno 2 Parte Quarta : Una visita nelle prigioni di Utopia





"Come può un uomo non capire di essere schiavo? Come può non rendersi conto che sta servendo le persone sbagliate? Io, avevo gli occhi chiusi ma andavo dritto per una strada devota al male, ora che i miei occhi sono aperti, anzi spalancati, sono caduto nell'oblio... Che il mondo vada al contrario? Oppure sono io che non riesco a capirlo? NO, NO, NO, Utopia è governata da un demonio, le mie mani stanno tremando perché questa rabbia vuole scatenarsi su di lui ma io non posso fare nulla, la mia vita ha i momenti contati..."

Questi erano i pensieri di Adam, ormai disperato, nelle prigioni di Utopia...
Si chiuse a riccio in un angolo della gelida cella e nonostante tutto cadde in un sonno profondo...

In quel luogo dove non arrivava mai un raggio di Luce, il tempo veniva scandito dalle gocce d'acqua che pendevano dal soffitto e cadevano inesorabilmente per terra; un suono ripetitivo, ipnotico, che penetrava la mente del prigioniero fino a farlo impazzire...

L'assordante silenzio fu diabolicamente ucciso da un suono di passi molto pesanti... a causa di tal rumore, Adam si svegliò bruscamente e capì che si trattava di un uomo robusto con degli stivali militari, inoltre comprese che quella persona stava andando da lui, il prigioniero, però, decise di affrontare la Morte con Orgoglio, si alzò e si avvicinò alla ferrosa porta che una volta aperta, lo avrebbe portato al Patibolo.

"Sarai tu che mi taglierai la testa?" bisbigliò Adam dalla piccola grata arrugginita della porta;in tale luogo, dove le Tenebre imperano, egli non poteva vedere il volto di chi c'era dall'altro lato.

"Nulla di tutto questo, Eretico, io sono qui, mettendo in gioco la mia vita, per affidarti una Missione" rispose lo Sconosciuto.

Adam : "Ti ascolto, ormai non ho più nulla da perdere."

Sconosciuto : "Nel momento in cui sarai fuori da Utopia, dovrai cercare una persona, o meglio un sovrano, costui mi deve un favore..."

A : "La tua voce mi sembra famigliare... Tutto qui, non c'è altro?"

S : "Forse ci siamo visti in passato, questo non è importante ora, tu non sottovalutare la situazione, devo ancora fornirti i dettagli; prima di fare ciò dovrai giurare con il Sangue che eseguirai alla lettera tutto quello che ti dirò, porgimi il tuo indice destro, la mia lama lo pungerà affinché il nostro legame sia Eterno..."

A : "Cazzo, brucia!"

S : "Quante storie per un paio di gocce di Sangue, i nostri Spiriti sono collegati, per questo senti bruciare, è solo un flusso di Energia... Adesso puoi sapere tutto."

A : "Ti ascolto"

S : "Anni fa venne qui un uomo, accompagnato dal suo giovane figlio. Come ben sai, chi vede Utopia non può andar via da essa se non da morto, eppure lui è riuscito a tornare a casa sua."

A : "Non è possibile, come avrebbe fatto ad eludere il Martire e i suoi?"

S : "Con l'inganno riuscì a fregare il Martire e poi anche io ho fatto la mia parte rifiutandomi di uccidere suo figlio, diciamo che mi era simpatico, uno sconosciuto che viene qui e non si piega all'autorità suprema di Utopia non è qualcosa che si vede tutti i giorni."

A : "Ma chi è costui?"

S : "Il suo nome è Dawidh, regna in un luogo che troverai oltre la foresta di Utopia, una volta che sarai fuori di qui troverai una Guida, io terrò a bada eventuali scocciatori, uno fra tutti Ahrim, affinché tu possa scappare."

A : "Non capisco una cosa, questo Re ti deve un favore, ma cosa devo chiedergli?"

S : "Egli deve uccidere il Martire e mettere fine a questa società fondata sulla Menzogna..."

A : "Ma non sarebbe meglio raccontare alla gente di Utopia quello che sta accadendo? Dobbiamo dir loro che non c'è stato nessun Martirio, che gli Eretici dicono il vero"

S : "FERMATI, non è così semplice, i Martiri godono dell'appoggio di una parte della popolazione, non so con esattezza il loro numero ma sono sicuramente in molti. Pensa una cosa, tu fino a poco tempo fa eri uno di quelli che sostiene il regime del Martire, io stesso ero uno di loro, prova ad immaginare quanti innocenti abbiamo mandato a morte... Quando tornerai qui con Dawidh, tutti quelli che sono contro di noi verranno uccisi, non ci sono alternative..."

A : "Sei riuscito a decifrare ciò che scrive Ahrim, vero?

S : "Si, è accaduto molti anni fa, da allora ho capito che non c'è stato nessun Martirio e che questa bugia serve solo al Martire e ai suoi per poter governare Utopia senza mai essere contestati, si nascondo dietro una sofferenza che non hanno mai subito... Sto per aprire la porta ma prima di farlo devo avvisarti,  anche a costo di rimetterci la vita, tu devi scappare da qui, l'incantesimo che ti ho fatto prima ha una condizione, se ti volterai indietro o smetterai di correre, moriremo entrambi per cui non ti curare di me se dovessi trovarmi in una situazione critica..."

"E sia..." concluse Adam

Colui che un tempo chiamavano "Il Cacciatore di Eretici" rimase sbigottito perché di fronte a lui c'era suo nonno, Adolf, Generale dell'esercito di Utopia e stretto collaboratore del Martire.

2 commenti:

  1. "L'assordante silenzio fu diabolicamente ucciso da un suono di passi molto pesanti..." Bella questa frase!
    Al prossimo episodio! ^_^

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    1. grazie mille Lacchan, a dir la verità sapevo che quella frase avrebbe attirato l'attenzione (:
      per quanto riguarda il prossimo episodio cercherò di ultimarlo al più presto anche se sarà difficile considerando quanto sono impegnato ultimamente -_-

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