giovedì 9 maggio 2019

Dopo una pausa durata quasi un anno, sono lieto di riprendere il racconto... Buona lettura e un ENORME grazie a chi mi ha dato l'ispirazione <3

ascolto consigliato :Mare Cognitum - The First Point of Aries
(https://www.youtube.com/watch?v=JDINlp9ABHE)

Scacco al Regno 2 Parte Nona : Lasciarsi travolgere dall'Odio, proteggersi da Utopia





Vi è un dilemma rimasto ancora irrisolto, antico quanto l'Universo... Lucifero, l'angelo più bello dei Cieli, nato dalle Fiamme più pure, un giorno, ricevette un ordine : mettersi al servizio di creature inferiori, in caso di un suo rifiuto sarebbe stato lanciato nell'Eterno Oblio. Egli, consapevole della sua superiorità, sapeva che attenendosi alla pretesa, avrebbe comunque vissuto un'esistenza infelice... Investito da una marea di dubbi, inspirò ed espirò profondamente sette volte... Tutto gli apparve Lucente... Fece la sua scelta.

Si trattava di una richiesta o più semplicemente di una trappola?





Con un cenno, Amnon, indicò a suo fratello minore di mettersi da parte per non incorrere rischi, l'unico sopravvissuto dei nemici era di fronte a loro ma questo era terrorizzato, lo era talmente tanto che lasciò cadere l'argenteo martello che brandiva e iniziò a fuggire. Riuscì ad allontanarsi di pochi metri ma Amnon, investito dai poteri del demone, veloce come un fulmine, raggiunse l'avversario e gli mozzò la testa con il taglio della mano, compiendo un movimento circolare, il corpo del nemico, privo del capo, continuò a scappar via perdendosi fra gli alberi della boscaglia...

"Fratellone, quello sta scappando senza testa, PRENDILO, WHAAA!!!" gridò il giovane Abhshalom ma il maggiore lo fissò con sguardo truce, paralizzandone il movimento. Di lì a poco, la figura senza cocuzza esplose, separandosi in innumerevoli frammenti.

"Hai visto quell'infame di uno straniero? Voleva farci saltare in aria...andiamocene da qui, a casa mangeremo il pane fritto che ti piace tanto!" replicò Amnon che tornò ad avere il suo solito aspetto in quanto non più sotto l'influenza del demone Lucifuge Rofocale; buttò via quel che restava del nemico sconfitto.

"IL PANE FRITTO, WHAAA!!!" urlò Abhshalom, felice come non mai, lanciandosi sul fratello maggiore, salendoci sulla schiena.


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Di ritorno dall'incontro con Aurora, Re Dawidh, si recò da Shelomo.
Riparati dall'ombra di un ulivo millenario, padre e figlio iniziarono a discutere.

Re Dawidh : "Aurora non sarà con noi in questa guerra, abbiamo corso il rischio di trovarcela contro... adesso è sigillata in un'altra dimensione"

Shelomo : "Padre, non so come dirtelo ma anch'io ho una brutta notizia. L'ultima boccetta del liquido è andata perduta, Maximilian l'ha gettata fra le fiamme dopo una lite con Abraham..."

Re Dawidh :"Ti sembrerà strano ma non ho mai preso in considerazione di utilizzare tale potere, se siamo in questo guaio è perché ne ho fatto uso in passato...  l'unico modo per uscirne è basarsi SULLE NOSTRE FORZE"

Shelomo : "Noi non disponiamo delle risorse migliori, il nemico ha un esercito ben superiore e hanno l'appoggio di Dio... siamo con le spalle al muro"

Re Dawidh : "Abbiamo ancora una risorsa seppur non sia completamente affidabile..."

Shelomo : "Io penso che tu voglia darmi delle false speranze..."

Re Dawidh : "Giammai, figlio. Chi vive di speranza, muore insieme ad essa. Ho detto che possiamo farcela, ascolta il tuo Sovrano. Sarò via per un po', non so dire quanto tempo ci vorrà. In mia assenza sei autorizzato ad usare gli incantesimi e soprattutto i tuoi demoni ma solo se si tratta di proteggere il Regno."

Shelomo : "Padre, c'è la possibilità che tu non possa tornare per la battaglia?"

Re Dawidh :"Queste potrebbero essere le mie ultime parole per cui presta attenzione. Tu, Shelomo, sarai il consigliere del Regno mentre Amnon sarà il mio successore. Affidatevi solo e soltanto alle vostre forze, se non riuscirò nell'impresa che dovrò compiere, morirò"

Shelomo : "In cosa consiste la tua idea?"

Re Dawidh : "Non serve che tu sappia i dettagli, semplicemente non disponendo della mia Spada, andrò a cercarne un'altra..."

Shelomo : "Perché dovresti morire se non dovessi trovarla?"

Re Dawidh : "Colei che possiede quest'arma posso sconfiggerla solo con l'inganno. Se capirà le mie intenzioni mi ucciderà"

Shelomo : "Ecco perché hai detto di non affidarci a te..."

Re Dawidh : "Esatto... Un'ultima cosa, tenete sempre sotto controllo i prigionieri"

Shelomo : "Non temere padre, Adam non è un cuor di leone e Lucy sembra che diventerà una delle tante donne di Amnon..."

Re Dawidh : "Restate con la guardia alta, in particolar modo nei confronti della "Rossa", le donne, si sa', sono portatrici di sventura e discordia fin dall'alba dei tempi..."

Il Sovrano si voltò, salì sul suo caprone Levi e si diresse verso Ovest, scomparendo fra le ombre...

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In un luogo dove non sorge mai il sole, lontano dagli occhi degli umani, vi era un nero castello decadente; si potevano scorgere alcuni dettagli della sua forma grazie ai contrasti della bianca nebbia che lo circondava, all'interno di esso, gozzovigliandosi bevendo calici di sangue, vivevano le prime donne create da Dio : Lilith la Ribelle e Chawwah la Tentatrice. Qáyin, il serpente parlante che le intratteneva, fu investito da un gelido brivido, udì in maniera limpida una voce nella mente : "Mi nutrirò del vostro cuore"...

Qualcuno che avrebbe disturbato la loro millenaria quiete era in arrivo...



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